2^ Gran Galà della Palla Tamburello

04/12/2023

Articolo di Giovanni Crosato - Foto Fabiana Zanola

Sabato 2 Dicembre, a Rezzato (Brescia) – Villa Fenaroli Palace Hotel, grande successo anche per la Seconda Edizione

Confermata anche quest’anno la grande attesa nel nostro mondo per la seconda edizione del Gran Galà della Palla Tamburello Open, svoltasi nel pomeriggio di sabato a Rezzato (Brescia), presso la magica cornice di Villa Fenaroli Palace Hotel.

La cerimonia, oltre che essere un momento di ritrovo per tutto il movimento, è stato il secondo evento nella storia della Palla Tamburello in cui sono stati consegnati i premi ai miglior atleti ed atlete e ai migliori quintetti e tecnici, maschili e femminili, della stagione di serie A e B Open appena conclusa, oltre che l’occasione per insignire alcune figure del nostro mondo con onorificenze speciali ed appositamente create per l’occasione.

A fare gli onori di casa il Presidente federale Edoardo Facchetti, che ha fatto un breve excursus sui progetti e attività svolte dalla Federazione, unitamente al Consiglio federale e al Segretario Generale Maurizio Pecora, e conduzione della serata affidata a Kristel Talamonti, giornalista sportiva e conduttrice del magazine dedicato al nostro mondo su SportItalia, e Massimiliano Rosolino, noto personaggio televisivo e campione olimpico di nuoto.

Proiettato sul maxi schermo il saluto del Presidente del CONI Giovanni Malagò; presenti tra gli ospiti l‘assessore allo sport della provincia di Brescia Alberto Bertagna, il consigliere comunale di Brescia Luca Pomarici, la presidente del Comitato CONI di Brescia Tiziana Gaglione e il membro di giunta CONI dell’Emilia Romagna Andrea Vaccaro.

Spazio poi alle premiazioni degli atleti più meritevoli, votati dai direttori tecnici delle squadre. Nella massima serie femminile premio di migliore atleta a Ludovica Stella della Tigliolese, impostati davanti alle sorelle Beatrice e Chiara Zeni del Ceresara, migliore nella classifica under 23 sempre Ludovica Stella, davanti a Chiara Zeni e Roberta Pirola del San Paolo d’Argon. Nel maschile trofeo a Luca Festi del Castellaro, che ha battuto la concorrenza di Lorenzo Bertagna dell’Arcene e Federico Pastrone del Castiglione, quest’ultimo primo nella speciale classifica under 23 su un altro piemontese Francesco Tanino della Cavrianese e Riccardo Cattoi, lo scorso anno primo, del Castellaro.

Per quanto riguarda la serie cadetta, nel femminile migliore atleta Gaia Zai del Castell’Alfero, davanti a Monia Donadoni del Ciserano, confermatasi nell’elite dopo il successo di un anno fa, e Elisea Baldo dell’Aldeno, prima poi tra le under 23 su Penelope Franzoni della Cavrianese e Nicole Busselli del Monte. Nel maschile prima piazza per Daniele Valentini del Rallo davanti a Mirco Campolongo del Cereta e Daniele Cavalleri del Valgatara, tutti anche under 23.

Per i migliori quintetti, sempre votati a fine stagione dai direttori tecnici delle squadre, per il femminile in serie A coppia di fondocampo composta da Ludovica Stella della Tigliolese e Beatrice Zeni del Ceresara, mezzovolo Giulia Lavarini del Ceresara e terzine Elisabetta Arisio sempre della Tigliolese e Elisa Bacchi del Ceresara. Miglior tecnico Matteo Weber della trentina Segno. Nel maschile conferma per Luca Festi del Castellaro con Federico Merighi del Guidizzolo a fondocampo, Gabriele Weber sempre del Guidizzolo mezzovolo e terzini Niki Ioris in forza al Castellaro e Filippo Martinetto della Cavrianese. Sul trono come miglior tecnico Luca Baldini che ha portato il Castellaro sul tetto d’Italia e d’Europa nel 2023. In serie B femminile a fondocampo Gaia Zai del Castell’Alfero e Monia Donadoni del Ciserano, mezzovolo Federica Tabbia del Castell’Alfero e terzine Vittoria Fronza dell’Aldeno e Clarissa Amerio del Castell’Alfero, vincitore del titolo italiano. Palma del miglio tecnico a Benhur Tondini della Cavrianese. Nel maschile Mirco Campolongo del Cereta e Daniele Cavalleri del neopromosso in serie A Valgatara a fondocampo, Lorenzo Tonon del Castelli Calepio mezzovolo, terzini Stefano Mosna del Segno e Emanuele Lavarini del Valgatara, con miglior tecnico Andrea Manara sempre del team veronese.

Premi speciali poi per Aldo Marello, secondo entrato nella Hall of Fame del Tamburello dopo Renzo Tommasi, grande personaggio, atleta, musicista e scrittore per i successi e fama dati al nostro sport. A seguire un riconoscimento a Mario Bellini, dirigente del Castellaro, per il progetto sociale che lo vede impegnato a fianco della Fipt nel portare il tamburello nelle carceri, a Verona prima e alla casa circondariale della Giudecca a Venezia poi. Proiettato in proposito sul maxi schermo un saluto e plauso da parte del Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Premio resilienza e combattività a Federico Tanino, esempio di coraggio viste le problematiche di salute che lo hanno colpito negli ultimi anni. 

Saluti finali dal parte del Presidente Edoardo Facchetti e del Segretario Generale Maurizio Pecora a tutti gli intervenuti, ospiti, atleti e società, prima del brindisi e del buffet finale con l’appuntamento per tutti alla Coppa Europa che si disputerà a Santa Giusta, in provincia di Oristano, il prossimo weekend.