Serie A femminile, la presentazione delle squadre

13/04/2023

Articolo di Franco Longo - Foto archivio FIPT

Sarà domenica sedici aprile l'inizio del campionato di serie A femminile.

Sette le squadre partecipanti; queste sono Tigliolese, Ceresara, Cereta, Segno, Faedo, Cavrianese e San Paolo D'Argon. In sintesi, un’astigiana, tre mantovane, due trentine ed una bergamasca.

Da regolamento le prime quattro squadre classificate al termine del girone di ritorno accedono ai play off scudetto, con semifinali in gara di andata e ritorno.

Gli accoppiamenti saranno prima contro quarta e seconda contro terza.

In casa la squadra peggio classificata al termine del campionato. 

Discorso quasi analogo per quanto riguarda la Coppa Italia, dove accedono le prime quattro classificate al termine del girone di andata.

A differenza degli ultimi campionati tornano i play out, ai quali prendono parte la quinta, la sesta e la settima classificata.

Si gioca con un girone all'italiana. La prima giornata in programma domenica tre settembre vedrà affrontarsi settima contro quinta, la seconda quinta contro sesta e la terza sesta contro settima. L'ultima classificata retrocederà in B.

Analizziamo adesso le sette partecipanti in base ai seguenti parametri:

  • stagione precedente
  • cambiamenti
  • obiettivi
  • punti di forza
  • punti di debolezza
  • organico

 

Partiamo con le campionesse d'Italia.

TIGLIOLESE

STAGIONE PRECEDENTE: Straordinaria. Non ci sono altri aggettivi per definire quanto hanno fatto Chiara Zimolo e compagne nel 2022. Venivano da un'annata in cui avevano conquistato due titoli sui tre disponibili.  Nel 2021 avevano vinto infatti Coppa Italia e Supercoppa perdendo solo lo scudetto nella finale di Cavalcaselle contro il Mezzolombardo. Da allora le sue giocatrici hanno dato alla società solo soddisfazioni, conquistando nel 2023 Coppa Europa (prima volta) scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Titolo conquistati raddoppiati rispetto alla stagione precedente.

CAMBIAMENTI: Lascia Federica Tabbia, una giocatrice poco utilizzata, ma che quando è stata chiamata in causa ha sempre dato il massimo, dimostrando grande professionalità e attaccamento alla maglia.  La fondocampista ex Monale e Dossena lascia per andare in B al Castell'Alfero, dove potrà giocare di più e mostrare il suo valore. A Tigliole era un po' chiusa. La stessa giocatrice ha dichiarato che la stagione a Tigliole è stata fantastica e piena di successi.

Da segnalare un gradito ritorno. Dopo anni di assenza dai campi torna Claudia Ponzio una giocatrice artefice della promozione dalla B alla A e che a Tigliole ha sempre giocato a grandi livelli.  Per il resto la squadra resta quella della scorsa stagione trionfale. La squadra di Alessandra De Vincenzi non ha certo bisogno di rinforzarsi, nella scorsa stagione ha dimostrato di essere la più forte, come organico ma soprattutto come mentalità.

OBIETTIVI: Ripetere la straordinaria annata precedente, ben sapendo che non sarà facile. Sicuramente vincere, la squadra è forte, il gruppo unito. Per farlo dovrà essere umile come ha sempre fatto in passato. Quando si sa soffrire e ci sono umiltà e classe i successi arrivano. 

PUNTI DI FORZA: La grande qualità di gioco delle sue atlete e il gruppo sempre molto unito. I risultati degli ultimi due campionati parlano da soli.

PUNTI DEBOLI: Appare davvero difficile parlare di punti deboli trattandosi di una squadra che nel 2022 ha vinto praticamente tutto. Le avversarie giocheranno al massimo, ripetersi non è mai semplice. L'unico errore che potrebbe commettere è quello di sentirsi appagata, ma tale ipotesi è molto difficile, vista la professionalità delle atlete e la determinazione della direttrice tecnica Alessandra De Vincenzi. In organico ha una giocatrice forte quale Claudia Ponzio, ma assente da diversi anni dagli sferisteri. Il ritmo e la condizione non saranno al top rispetto a quello delle compagne, ma saprà recuperare in tempi rapidi. 

ORGANICO: Ludovica Stella, Chiara Zimolo, Cecilia Della Valle, Elisabetta Arisio, Antonella Negro, Claudia Ponzio, Elena Pescarmona. DT Alessandra De Vincenzi. Direttore sportivo Mimmo Basso, presidente Daniele Basso, vice presidente Paolo Forno, segretaria Daniela Ferrero.

CERESARA

STAGIONE PRECEDENTE: Seconda in campionato, seconda in Coppa Italia. Si arrende allo strapotere e alla maggior continuità della Tigliolese, ma la stagione delle mantovane passate dal cambio in panchina da Simone Antoniolli a Renato Zeni resta positiva. Elisa Bacchi viene convocata in nazionale vincendo in agosto il campionato mondiale open. E' stata l'unica vera antagonista della Tigliolese.

CAMBIAMENTI: Dal Tuenno arriva Aurora Tonon, dal San Paolo D'Argon Giulia Piatti e dal Segno Giulia Lavarini. Lasciano Aurora Perina e Viola Gallina, destinazione Cavrianese.

PUNTI DI FORZA: L'organico è migliorato ulteriormente in termini di qualità. Giulia Lavarini è una giocatrice di grandi colpi, Giulia Piatti una terzina molto affidabile, Aurora Tonon è molto regolare nel gioco. Ha molte giocatrici capaci di giocare in più ruoli e quindi può permettersi diverse disposizioni in campo in base all'avversario e alle sue caratteristiche. Sarà pertanto compito del nuovo direttore tecnico Riccardo Bacchi, capire quale giocatrice mandare in campo e in che ruolo utilizzarla.

PUNTI DEBOLI: Ci sono nuove arrivate, atlete di qualità che si aggiungono a quelle che già c'erano. Bisogna vedere come si integreranno nel nuovo gruppo. Le atlete sono tutte forti, quelle che finiranno in panchina non saranno certo contente, ma bisogna pensare prima al bene della squadra, poi a quello personale.

OBIETTIVI: Nel 2022 si è dovuta accontentare del secondo posto, quest'anno sicuramente vorrà togliere alla sua grande rivale Tigliolese qualche titolo

ORGANICO: Chiara Zeni, Beatrice Zeni, Giulia Sperotto, Aurora Tonon, Maria Fratti, Elisa Bacchi, Giulia Piatti, Giulia Lavarini, DT Riccardo Bacchi

CERETA

STAGIONE PRECEDENTE: Molto positiva. Ha continuato a stupire anche nella massima serie, dopo la straordinaria promozione dalla B.  Giocare in serie A con una squadra giovane non era facile. Le atlete mettono tutte il massimo dell'impegno e i risultati arrivano. La squadra entra in Coppa Italia. A Noarna si ritrova la Tigliolese, fa quello che può, ma si deve arrendere per inesperienza. Le ragazze del direttore tecnico Adolfo Negri dovevano crescere. L'obiettivo è stato pienamente raggiunto. I complimenti anche alla società per aver puntato su un gruppo di atlete giovani. Ha avuto in organico Annalisa Emiliani, ferma da diversi anni.

CAMBIAMENTI: In arrivo dal San Paolo D'Argon Alice Testa. In uscita lascia Annalisa Emiliani che va alla Cavrianese.

OBIETTIVI: Ripetere quanto fatto nella scorsa stagione. La squadra ha tutte le carte in regola per ben figurare ed evitare i play out. Qualificarsi per la Coppa Italia per il secondo anno consecutivo sarebbe un altro risultato eccellente che la società vorrebbe riuscire a centrare. Con un anno in più di esperienza e conoscendo meglio le difficoltà della massima serie, la cosa è sicuramente alla portata. Certo si dovrà sempre lottare, ma la squadra virgiliana con la sua voglia ha sempre ottenuto risultati soddisfacenti.

PUNTI DI FORZA: L'annata precedente è sicuramente da considerarsi un punto di forza perchè ha fatto crescere le ragazze in termini di autostima. Tutte conoscono il loro valore e sanno che possono fare un buon campionato. Ovviamente servirà sempre il massimo dell'impegno perchè in serie A, gli errori si pagano a caro prezzo. C'è tanta voglia di mettersi in gioco. La società crede nelle atlete e non mette loro pressione, quindi potrà giocare con una certa serenità. A Cereta negli ultimi anni si è creato un progetto volto ad avvicinare giovani ragazze al tamburello e farle crescere gradualmente. La cosa fino ad oggi ha dato risultati positivi.

PUNTI DEBOLI: E' sempre una squadra giovane, ci sono ancora margini di miglioramento. Ha quattro atlete nate nel 2006 e una del 2003.

Ci saranno delle sconfitte pesanti, magari contro squadre più attrezzate. Dalle sconfitte dovrà continuare a crescere, cosa ottimamente riuscita nella stagione precedente.

ORGANICO: Alice Cimarosti, Alessia Grazioli, Alice Testa, Marika Gaburro, Debora Parolini, Marianna Bruzzi, Linda Giovannone. DT Adolfo Negri.

SEGNO

STAGIONE PRECEDENTE: Sicuramente positiva. E' stata un'annata di cambiamenti. Ha perso un'atleta giovane e di grande prospettiva come Caterina Lorandini, giocatrice che nel 2019 era arrivata a partecipare allo stage della nazionale azzurra in occasione del mondiale indoor di Rovereto e che ha deciso di smettere con l'attività agonistica. Per il livello raggiunto dall'atleta si può parlare soprattutto vista la giovane età di una perdita notevole.

 In panchina un nuovo direttore tecnico Matteo Weber, all'esordio come allenatore nel femminile. A coadiuvare il neo direttore tecnico il suo predecessore Mauro Magnani che conosce molto bene le atlete.

I due sono stati confermati anche in questa stagione. Nonostante i cambiamenti arriva in Coppa Italia a Noarna, dove viene eliminata dal Ceresara. Ha rappresentato anche i colori azzurri in Coppa Europa. Una sua atleta Arianna Chini viene convocata in nazionale per il campionato del mondo open.

CAMBIAMENTI: Lasciano Alessia Gelmini e Giulia Lavarini.  La prima smette di giocare, la seconda va a Ceresara.

 Dal Tuenno arriva Marina Rigotti, dal San Paolo D'Argon Veronica Noris.

OBIETTIVI: Ripetere i due campionati precedenti. E' una buona squadra può giocarsela un po' con tutte, fatta eccezione con Faedo, Ceresara e Tigliolese.  Ha le potenzialità per centrare la Coppa Italia, manifestazione che quest'anno si giocherà proprio a Segno e quindi ha degli stimoli in più per parteciparvi. Giocare una Coppa Italia in casa è sempre cosa gradita che dà grandi stimmoli.

PUNTI DI FORZA: Un ambiente sereno che non mette pressione e due precedenti campionati in A che devono essere d'esempio su come affrontare la massima serie.

PUNTI DEBOLI: Anche quest'anno ha diversi cambiamenti in organico, quindi il gruppo con il quale dovranno lavorare il direttore tecnico Matteo Weber e Mauro Magnani è un po' diverso rispetto alla scorsa stagione, ma a Segno negli ultimi anni si è sempre costruito un bel gruppo. Discorso ben diverso per quanto riguarda il trio composto da Arianna Chini, Sofia Magnani e Angelica Lorandini che da anni giocano insieme.

ORGANICO: Marina Rigotti, Sara Tonini, Nicole Zeni, Sofia Magnani, Angelica Lorandini, Veronica Noris, Arianna Chini. DT Matteo Weber.

FAEDO

STAGIONE PRECEDENTE: Vince tutto in B. Nella finale scudetto ha la meglio sul Tuenno. La cosa si ripete in Coppa Italia e Supercoppa. Rispetta in pieno i pronostici della vigilia, ma la squadra, composta in prevalenza dalle giocatrici che l'anno prima avevano vinto lo scudetto in A con il Mezzolombardo era di livello superiore per la serie B. L'unica gara dove non convince è quella in casa contro il Valgatara, dove cede un punto alla compagine veronese.

CAMBIAMENTI: Lascia Veronica Pinamonti che va in B al Cavalcaselle, Laura Lorenzoni non sarà sempre presente. In arrivo dal Tuenno Silvia Schonsberg. Torna a giocare Giulia Rossi. A guidare la compagine trentina non ci sarà più Marco Weber, ma Ivo Sannicolò.

OBIETTIVI: Definirla una matricola è una grande assurdità. E' una squadra che può ben figurare nella massima serie, come ha sempre fatto quando era Mezzolombardo. Fare bene è un obbligo.

PUNTI DI FORZA: Il gruppo gioca insieme da molti anni e ormai è molto unito. Quest'anno le giocatrici Giada e Alice Fontana, nate e cresciute a Faedo giocheranno in serie A con la squadra del loro paese e potranno rappresentare un'intera comunità in campo nazionale, dove il tamburello è molto amato. Sicuramente è un qualcosa che dà stimoli.

ORGANICO: Ilaria Mongibello, Giada Fontana, Alice Fontana, Silvia Schonsberg, Arianna Calliari, Giulia Rossi, Valentina Borga.  DT Ivo Sannicolò. 

CAVRIANESE

STAGIONE PRECEDENTE: La squadra ha potuto conoscere la soddisfazione di giocare in Coppa Europa per la prima volta nella sua storia. Il risultato non è stato incoraggiante, ma a Cavriana si guarda anche alla crescita delle atlete, non solo ai risultati e confrontarsi con altre realtà è stato utile alle atlete mantovane.

CAMBIAMENTI: La squadra mantovana è molto cambiata rispetto alla scorsa stagione. Tre elementi storici: Martina Ghirardi, Aurora Cappella e Paola Rinaldo non saranno protagoniste sui campi in quanto hanno deciso di prendere un anno di pausa per motivi personali. Dal Ceresara arrivano Noemi Sogliani, per lei un ritorno a Cavriana, Viola Gallina e Aurora Perina. Dal Cereta Annalisa Emiliani, giocatrice tornata solo l'anno scorso a calcare i campi di gioco. Resta Francesca Cogliandro e come nuove atlete, “new entry nel mondo del tamburello arrivano Francesca Bianchera e Sofia Girelli. Cambio anche in panchina. A Stefano Anversa, diventato direttore sportivo subentra Katia Chiozzi. In sintesi una vera e propria rivoluzione copernicana rispetto alla stagione precedente.

OBIETTIVI: Il primo obiettivo sicuramente è quello di formare un gruppo unito. Non dovrebbe essere difficile visto che tre giocatrici nuove anche nella scorsa stagione hanno giocato insieme a Ceresara. Sofia Girelli e Francesca Bianchera sono nuove arrivate nel tamburello e dovranno prendere confidenza con questa disciplina sportiva. La società mantovana crede nelle potenzialità di queste atlete.

PUNTI DI FORZA: La grinta della nuova direttrice tecnica Katia Chiozzi che dovrà sostituire Stefano Anversa che quest'anno ricoprirà il ruolo di direttore sportivo, dopo aver fatto crescere e maturare molte giovani atlete. A Cavriana c'è una società che nel corso degli anni ha lavorato tantissimo sul femminile e lo si è visto anche nella specialità indoor, dove in serie B c'erano due squadre di Cavriana: Cavrianese uno e Cavrianese due. Sì è fatto un ottimo lavoro in termini di qualità e quantità. Sono aumentate le atlete con gli anni la qualità è aumentata perchè tutte le giocatrici con il lavoro e la costanza hanno fatto grandi progressi.

PUNTI DEBOLI: Rispetto alla scorsa stagione il gruppo è nuovo. Il non avere più atlete come il capitano Paola Rinaldo, Aurora Cappella e Martina Ghirardi punto di forza negli ultimi anni non è poco. Per la Cavrianese queste giocatrici sono state delle leader. Sostituirle non sarà facile.

ORGANICO: Noemi Sogliani, Annalisa Emiliani, Viola Gallina, Roberta Trivini, Aurora Perina, Sofia Girelli, Francesca Cogliandro, Francesca Bianchera. Dt Katia Chiozzi

SAN PAOLO D'ARGON

STAGIONE PRECEDENTE: Inizia bene, poi un calo finale fatale che non le permette di arrivare ai play off scudetto e alla Coppa Italia.

ORGANICO: Veronica Trapletti, Roberta Pirola, Silvia Lorenzi, Ilaria Testa, Martina Camanini dal Cereta, Giulia Lego dal Bonate Sotto, Paola Bianzina dal dossena. Dt Gianfranco Vismara.

CAMBIAMENTI: In arrivo Martina Camanini dal Cereta e Giulia Lego dal Bonate di Sotto, squadra di serie B e Paola Bianzina giocatrice proveniente dal settore giovanile del Dossena. Lasciano Veronica Noris, destinazione Segno, Alice Testa che passa al Cereta, mentre Giulia Piatti approda al Ceresara. In panchina, si ritorna al passato con Gianfranco Vismara che prende il posto di Luca Noris. Roberta Pirola sarà il nuovo capitano.

OBIETTIVI: Con il ritorno dei play out e quindi della retrocessione a fine campionato dovrà mantenere la categoria. Le nuove arrivate sono giovani e quindi la società dovrà lavorare sodo per farle crescere e afeguarsi ad una categoria dura come la serie A.

PUNTI DI FORZA: Il ritorno in panchina di Gianfranco Vismara e la voglia di crescere di chi si appresta a giocare in serie A. Il fondocampo è una certezza perchè Roberta Pirola e Veronica Trapletti sono abituate a giocare insieme.

PUNTI DEBOLI: Anche quest'anno lasciano atlete d'esperienza dei punti di forza.  Lascia Giulia Piatti una terzina molto affidabile e dopo l'addio di Martina Mazzucchetti il reparto avanzato perde in termini di qualità ed esperienza. Manca una vera giocatrice di carisma capace di dare la carica alla squadra. Negli ultimi anni questa squadra ha perso sempre i suoi pezzi da novanta. Un tempo a San Paolo D' Argon giocava Ilaria Balasina, giocatrice di carisma arrivata anche in nazionale e capace di vincere con la maglia azzurra. L'anno scorso, la perdita di Martina Mazzucchetti, altra giocatrice che ha indossato la maglia azzurra. Questo addio ha sicuramente indebolito la compagine bergamasca. Anni fa a San Paolo D'Argon giocava anche Serena Barcella una giocatrice molto regolare che dopo un anno di assenza dai campi tornerà protagonista giocando in serie B con il Ciserano, dove troverà un gruppo di giocatrici con le quali ha già giocato a Dossena. Il tamburello femminile recupera un'altra giocatrice di buon livello.