Coppa Europa INDOOR per squadre di Club

07/12/2022

Articolo di Giovanni Crosato - Foto di Giancarlo Grandi

In Francia, a Florensac e Adge la XXIX Coppa Europa Indoor

Saranno i palazzetti di Florensac e Agde, cittadine situate in terra francese, il teatro della XXIX edizione della Coppa Europa Indoor per squadre di Club, organizzato, su mandato della Federazione Internazionale, dalla Federazione Francese in collaborazione con la società Florensac.

A difendere i colori azzurri nel femminile la trentina Nave San Rocco, vincitrice dello scudetto 2022, l’oristanese Aeden Santa Giusta, vincitrice della prima edizione della Spring League, e l’ASD Roma MMXX, che a inizio novembre ha fatto suo lo spareggio con l’orobica Grassobbio. Nel maschile qualificate l’astigiana Cinaglio e la trentina Segno, rispettivamente prima e seconda classificata nel campionato 2022 e l’ASD Roma MMXX, vincitrice della Spring Leauge.

Lo scorso anno a Volta Mantovana fu doppio trionfo italiano con il Nave San Rocco ad imporsi nel femminile in un tiratissimo derby con il Mezzolombardo e il Cinaglio nel maschile grazie alla vittoria sui francesi del Florensac. Le due compagini sono quindi chiamate a difendere il prestigioso trofeo conquistato un anno fa.

Sei squadre azzurre al via

Lo scorso anno doppio trionfo: Nave San Rocco nel Femminile, Cinaglio nel Maschile

Saranno tredici le compagini al via nel maschile e nove nel femminile, provenienti da Italia, Francia, Catalogna, Germania e Portogallo.

Nel maschile squadre suddivise in quattro gironi, uno da quattro e tre da tre; nel girone A troviamo la francese Florensac, la tedesca Lobtau e la catalana Marina; nel girone B con il Cinaglio, i francesi del Paulhan e i tedeschi del Tamb. Fallersleben; nel girone C i francesi del Cournonterral, i catalani del Farola Club e gli azzurri del Segno; e infine nel girone D, l’unico da quattro, Roma a darsi battaglia con i portoghesi della Moitense, i catalani del Garraf e i tedeschi del VFB Fallersleben.

Nel femminile sono invece tre i gironi da tre squadre: nel girone A abbiamo l’Aeden Santa Giusta, opposto alle tedesche del Lipsia e alle francesi del Paulhan; nel girone B il Nave San Rocco che affronta le francesi del Les Pennes e le teutoniche del VFB Fallersleben e nel girone C Roma che cercherà il pass qualificazione alla sua prima storica partecipazione all’evento internazionale contro le tedesche del Lobtau di Dresda e le transalpine del Poussan.

Il via delle gare nella mattinata di venerdì con la fase di qualificazione, sabato spazio ai quarti di finale e alle prime gare per le classificazioni di rincalzo, e domenica gran finale nel pomeriggio con le due sfide per la conquista della rassegna continentale: alle 15 la finale femminile, a seguire quella maschile.

Al termine degli incontri le premiazioni di tutte le squadre partecipanti.

Nell’Albo d’Oro spicca il predominio azzurro, con diciassette vittorie maschili (nel ’93, ’95, 97, 98 e 2011 e 2015 della ravennate Fulgur Bagnacavallo; nel ’96, 2002, 2003, 2005, 2007 e 2012 del Ragusa; nel 2008, 2009 e 2016 della mantovana Ennio Guerra Castellaro, nel 2000 della trentina Tuenno e nel 2021 dell’astigiana Cinaglio) e diciotto femminili (nel ’96, ’97, ’98, ’99 della cosentina Acli Luigi Bruno, nel 2002 dell’ ASST Bergamo, nel 2003 del Curno Bergamo, nel 2005 della trentina Aldeno, nel 2008 e nel 2015 della oristanese Aeden Santa Giusta, nel 2010 e 2011 del San Paolo d’Argon, nel 2012, 2013, 2014, 2016, 2017 e 2018 dal Sabbionara Trentino Team e nel 2021 dellUS Vigor Nave San Rocco).

En plein sono stati negli anni registrati solo da formazioni azzurre e francesi: azzurre nel 1996 (Ragusa e Bruno Cosenza), ’97 e ‘98 (Fulgur Bagnacavallo e Bruno Cosenza), 2001 (Ragusa e Bergamo), 2002 (Ragusa e Curno), 2005 (Ragusa e Aldeno), 2008 (Castellaro e Aeden Santa Giusta), 2011 (Fulgur Bagnacavallo e San Paolo d’Argon), 2015 (Fulgur Bagnacavallo e Aeden Santa Giusta), 2016 (Castellaro e Sabbionara Trentino Team) e 2021 (Cinaglio e Nave San Rocco); francesi nel 1994 (Cournonterral e Cournonterral), 2004 e 2006 (Poussan e Poussan) e nel 2019 (Cournonterralais e Paulhan).

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