Articolo di Giovanni Crosato - Foto Commissione Comunicazione e Marketing FIPT

Di scena a Castelli Calepio (Bergamo)

Si sono disputate a Castelli Calepio, in provincia di Bergamo, organizzate dalla Federazione Italiana Palla Tamburello in collaborazione con il Comitato Provinciale di Bergamo e la locale società della ASD Castelli Calepio guidata dal presidente Marino Belotti, la XXXI edizione della Supercoppa di serie A maschile e della XVI di serie B.

Al Segno il Trofeo di Serie B, Valgatara KO al tie-break;

Sabato pomeriggio il Trofeo della serie cadetta, con la gara tra Valgatara e Segno, compagini che fino all’ultimo si sono giocate la promozione in serie A, assieme proprio al Castelli Calepio. Alla fine il campionato ha sorriso ai veronesi, che hanno conquistato il titolo italiano, coronando nel migliore dei modi una lunga rincorsa proprio sui trentini, leader fino allo scontro diretto. Per la formazione della Val di Non la soddisfazione della vittoria in Coppa Italia, festeggiata proprio sul campo di casa. Primo set tutto di marca scaligera, con i trentini incapaci di controbattere e costretti a cedere 6-2. Tutt’altra musica nel secondo set, complici anche alcuni aggiustamenti nella formazione del Segno, bravo ad impattare per 6-3. Sulle ali dell’entusiasmo per il set appena conquistato, a senso unico il tie break con la formazione del presidente Claudio Chini a chiudere con un  perentorio 8-2 e a portare cosí a casa la propria prima Supercoppa, coronando nel migliore dei modi una grande stagione, con unico neo la mancata promozione.

Nell’Albo d’Oro di serie B tre sono i successi per il Castiglione (2007-2017 e 2022), due per il Ceresara (2007 e 2017), uno ciascuno per Carpeneto (2008), Malavicina (2009), Travagliato (2010), Castellaro (2011), Sabbionara (2013), Cinaglio (2014), Ciserano (2015), Mezzolombardo (2016), Cereta (2018), Fontigo (2021) e Segno (2023.

Castellaro di misura sul Guidizzolo e vince il Trofeo per la Serie A

Domenica pomeriggio spazio alla massima serie con il Castellaro, vincitore del suo sesto scudetto al termine di un campionato guidato fin dall’avvio, opposto nel derby al Guidizzolo, che ha fatto propria il 13 agosto a Segno la sua prima Coppa Italia, battendo nettamente in finale proprio i campioni d’Italia e d’Europa, disputando una gara di altissimo livello e senza concedere nulla agli avversari.

Anche in questa occasione é stata battaglia, con i freschi scudettati ad incamerare il primo set e gli avversari a controbattere agguantando con decisione il secondo. Serviva quindi il tie break anche per la serie A a definire la vincitrice dell’ultimo atto stagionale ed era il  Castellaro ad imporsi in volata per 8 punti a 6, conquistando cosí la quinta Supercoppa della sua storia.

Al termine delle gare le premiazioni, alla presenza del presidente federale Edoardo Facchetti, del presidente della societá ospitante Marino Belotti e delle autoritá della locale amministrazione comunale che hanno messo a disposizione l’impianto.

Nell’Albo d’Oro di A guida il Callianetto con ben otto vittorie (dal 2003 al 2009, 2011), seguito dal Castelferro con sei (1992-1993-1994, 1997-1998, 2001), dal Cavaion (2013-2014-2015, 2017-2019) e dal Castellaro (1999-2016-2018-2021-2023) con cinque, dal San Paolo d’Argon (2000-2002) con due,  da Bardolino (1995), Tuenno (1996), Mezzolombardo (2010), Medole (2012) e Arcene (2022) con una.

Risultati

Supercoppa – Castelli Calepio (Bergamo)

Sabato 30 settembre ore 14.30 – Serie B – Valgatara-Segno 1-2 (6-2, 3-6, 2-8) (Arbitri: Paganelli, Galli, Locatelli)

Domenica 1 ottobre ore 14.30 – Serie A – Castellaro-Guidizzolo 2-1 (6-3, 2-6, 8-6) (Arbitri: Gambirasio, Paganelli, Scanzi)